Risparmia denaro (e anche tempo) con la ricetta più semplice per il pane fatto in casa

Il confinamento ha anche avuto alcuni (pochi, eh!) aspetti positivi. Ho imparato a fare il pane fatto in casa, fresco e buonissimo. In pochissimo tempo, quasi meno di quanto ci vuole ad andare in panetteria! Per averlo sempre disponibile, per una famiglia di 4 persone, basta farlo a giorni alterni, avere gli attrezzi giusti e seguire questa ricetta che ho messo a punto dopo varie prove.

Anche fare il pane a casa è un modo per non sprecare: vi assicuro che non ne andrà buttata neanche una fetta. Il pane si mantiene anche diversi giorni ed è sempre più buono 🙂

Iniziamo dall’attrezzatura. Di certo, con tutto quello che già abbiamo da fare, non possiamo metterci anche ad impastare il pane. Facciamo un piccolo investimento in una planetaria, ne esistono tante in commercio (più in basso, ve ne propongo qualcuna). È un acquisto di cui non vi pentirete.

Non un robot da cucina: una planetaria. E che sappia fare bene solo questo: impastare. Io ho una Kitchen Aid, il modello Artisan. Mi rendo conto che è un investimento di una certa importanza, ma vi assicuro che vale ogni centesimo del suo prezzo.

Comunque, sul mercato, ci sono molti altri prodotti validi, che saranno di ausilio indispensabile per poter preparare un pane fatto in casa in modo pratico e veloce. Alla fine dell’articolo troverete qualche utile suggerimento in merito.

Ma torniamo all’argomento principale: fare il pane fatto in casa, con una ricetta semplice e veloce. Certo, in rete esistono molte ricette che garantiscono risultati professionali, ma vi assicuro che – così come lo faccio io – il pane è buonissimo e non devo passare ore a impastare, ri-impastare, doppia o tripla lievitazione, notti in frigo, doppia cottura e cose varie. Se ci mettessi troppo tempo, mi passerebbe la voglia 🙂

Ecco gli ingredienti:

  • 1 Kg di farina per la panificazione
  • 15 gr di lievito secco
  • due cucchiaini di sale colmi
  • 50 ml di olio
  • 550 ml di acqua

Preparazione:

Versate tutti gli ingredienti nella ciotola della planetaria, poi date un paio di mescolate con un cucchiaio grande. Montate il gancio della planetaria e poi accendete a velocità medio bassa. In totale, lasciate la planetaria in funzione per circa 8-10 minuti. Ogni tanto, spegnete, per evitare di surriscaldare il motore. Nel mio caso, con la Kitchen Aid, metto a velocità 1 (il minimo) e non la spengo mai, perché il suo motore può tranquillamente sopportare questo tipo di utilizzo, anche prolungato.

Quando l’impasto è pronto, coprite con un panno e mettetelo a lievitare nel forno (spento! mi raccomando…). Dopo minimo 3 ore di lievitazione, prendete l’impasto e dividetelo in due. Mettete la carta da forno dentro due stampi da plumcake (hanno i bordi alti). Dividete lo stampo in 2 parti uguali. Poi spennellate con un po’ di olio e mettete un po’ di sale. Fate 3 o 4 tagli longitudinali con un coltello a lama liscia, per evitare che il pane si spacchi sui lati.

Preriscaldate il forno a 180° e mettere una piccola teglia con circa 1 litro d’acqua sul fondo. Infornate il pane, nella parte bassa del forno. Verso i 2/3 della cottura, potete levarlo dagli stampi, sollevando la carta da forno, e lasciarlo finire di cuocere sulla griglia (senza carta), nella parte superiore del forno, per ottenere una crosta più croccante. In totale, la cottura richiede circa 1 ora.

Ecco qua: il vostro pane è pronto: in totale i due “filoni” pesano circa 1,6 Kg. Mettete il pane su un tagliere, aspettate almeno un’ora per tagliarlo, poi conservatelo in un panno. È buono per diversi giorni.

Ecco, qui, come, anticipato, qualche proposta interessante di planetaria, (inclusa la mia adorata Kitchen Aid!). Continuate a seguirci su Bottiglie Riutilizzabili! Alla prossima 🙂

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